PROGETTO

Alla ricerca della Bellezza

Un progetto artistico inclusivo che guida le bambine e i bambini alla scoperta dei propri talenti, incoraggiando creatività e partecipazione attiva

Il progetto “Alla ricerca della Bellezza” ha come obiettivo il contrasto alla povertà educativa ed è rivolto a bambine e bambini che frequentano scuole pubbliche primarie in territori ad alta marginalità sociale. La metodologia Mus-e propone, attraverso una didattica laboratoriale, percorsi artistici della durata di tre anni, condotti nelle scuole da artisti professionisti appositamente formati, atti a favorire l’inclusione degli alunni più fragili, per motivi culturali, sociali e cognitivi.
La metodologia Mus-e risponde in modo concreto all’esigenza del bambino di conoscere se stesso e di accrescere le proprie potenzialità espressive. Attraverso il linguaggio artistico i bambini sviluppano e rafforzano le proprie competenze non cognitive come l’autostima, la concentrazione, la capacità di risolvere i problemi, l’accettazione delle regole di convivenza, delle diversità e la gestione dello stress.

Ogni percorso si sviluppa annualmente in due momenti fondamentali: la prima fase si svolge nei laboratori condotti dagli artisti in orario curricolare, con l’affiancamento di un insegnante; la seconda fase consiste in momenti di restituzione collettiva con il coinvolgimento delle famiglie.
La scuola primaria in cui si svolgono i laboratori sostenuti dalla Fondazione Maurizio Fragiacomo è il plesso di via Monte Velino dell’Istituto Comprensivo “Tommaso Grossi”, in zona Mecenate a Milano. L’Istituto è frequentato per il 70% da bambini di origini nordafricane e per il restante 30% da bambini di altre etnie: cinesi, indiani, sudamericani e pochi alunni italiani. Si registrano numerose situazioni familiari difficili e bambini con evidenti bisogni educativi speciali, spesso non riconosciuti e non certificati.
La scuola subisce il fenomeno del “White Flight”, ovvero la “fuga dei bianchi” verso scuole ubicate in altri quartieri, caratterizzati da contesti socio-economici considerati migliori.

Il primo anno

I laboratori artistici sono iniziati durante il mese di novembre 2023, coinvolgendo complessivamente 54 alunni di tre classi seconde. La partecipazione e il coinvolgimento delle insegnanti ha favorito la realizzazione e la buona riuscita del progetto.

MUSICA

Con il Metodo “Pulsation”, ideato da Roberto Quagliarella, lo strumentista ha lavorato sul concetto del ritmo come mezzo per sviluppare un proprio linguaggio e, nello stesso tempo, generare un’esperienza collettiva: un viaggio che parte dalla prima pulsazione che si conosce, il cuore, per poi aprirsi alle pulsazioni esterne del mondo.
Durante il laboratorio gli alunni si sono applicati nell’ascolto di suoni, rumori e tempi che animano la vita, imparando a riconoscerli e a tradurli in movimento, espressione di sé, danza della vita. Le bambine e i bambini hanno lavorato insieme sul concetto di ritmo come mezzo per conoscere meglio se stessi, sviluppando ascolto e capacità di stare in armonia con ciò che li circonda.

ARTI VISIVE

Eleonora Terrile ha tenuto il laboratorio di Arti visive il cui titolo era la “Poetica delle nuvole”. I bambini hanno realizzato un “kit poetico tascabile”, partendo dall’analisi di un evento atmosferico semplice, che li invitava a tenere lo sguardo alto e gli occhi al cielo.
Il ciclo di laboratori, anche grazie all’ausilio delle “Carte Scintille“ ideate dalla stessa artista, ha dato vita a elaborati creativi in carta velina e a delle composizioni poetiche:

Se fossi una nuvola…
Spegnerei tutti i fuochi del mondo
Farei piovere
Farei piovere e mi farei una doccia
Innaffierei tutte le piante del mondo
Bagnerei tutta la natura
Rinfrescherei i poveri e li farei bere
Farei piovere per far spuntare l’arcobaleno
Pioverei sul mare, poi diventerei ghiaccio, poi mi scioglierei al sole

Se fossi vento…
Muoverei tutte le nuvole
Soffierei contro un albero e farei cadere tutte le foglie
Soffierei forte per far cadere tutto
Separerei due bambini che stanno litigando
Diventerei tempesta e farei cadere foglie e alberi
Rinfrescherei come un ventilatore
Mi fermerei per non far sentire freddo ai poveri

La pioggia
Fastidio fastidio
bagnata gioia.
Fulmine, pioggia, fulmine,
piacere triste.
Slash, tin, tin,
freddo freddo: malata.
Adoro bellezza bagnata.

La neve
Fulmine, acqua,
cristalli di ghiaccio brillante,
soffice freddo pupazzo,
cuscino, scintillante stella,
freddissimo, luccicante luna.

Metto le ali…
e volo in cielo.
Il cielo brilla come le stelle
E le stelle sono belle.
La luna è fresca,
brilla nella notte
come un diamante d’oro.
Il sole luccica come una lampada
e io sono felice.

TEATRO/DANZA

Nei laboratori di teatro gli alunni sono stati invitati dalla performer Paula Da Silva Carrara a muovere il proprio corpo, utilizzando lo spazio e l’immaginazione, per costruire luoghi immaginari all’interno della scuola. I concetti chiave sono stati il movimento, l’osservazione del collettivo e la creatività, volta a costruire paesaggi differenti e fantastici. Le bambine e i bambini hanno eseguito anche esercizi di ritmo e ascolto.

In conclusione

Gli obiettivi prefissati dal progetto “Alla ricerca della Bellezza” durante il primo anno sono stati raggiunti e si sono create le basi per attività più complesse, da affrontare nel corso dell’annualità successiva.
La modalità didattica dei laboratori ha sottolineato l’importanza della collaborazione e del rispetto altrui e la lezione aperta ha ulteriormente rafforzato questi concetti.
La scoperta e la sperimentazione di diverse discipline artistiche ha contribuito allo sviluppo della curiosità e dell’immaginazione, le quali figurano tra i principali obiettivi del progetto.

Si sono ottenuti buoni risultati nell’approccio dei bambini all’ascolto, nell’attitudine alle arti visive e nell’utilizzo del linguaggio corporeo non verbale.

Le attività dei laboratori Mus-e / Creo, Cambio, Cresco si sono svolte in un clima di fiducia, instaurato tra artisti, insegnanti e alunni, che ha stimolato le esperienze artistiche e l’emersione delle potenzialità espressive dei bambini, seppur ancora “piccoli”. L’azione partecipata di tutti i soggetti ha favorito un arricchimento della didattica, apportando nuovi spunti che rimarranno a disposizione dei docenti. Gli allievi hanno apprezzato il lavoro con gli artisti, figure di riferimento all’interno della comunità educante con cui condividere momenti di gioia e di libera espressione.

Progetto Alla ricerca della Bellezza
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