Un Viaggio nelle Emozioni della Vita
Come si spiega a un bambino di 10 anni il mistero della nascita, la trasformazione dell’adolescenza o il dolore della perdita? Da questa domanda si è sviluppato “Emozioni in Viaggio”, un progetto educativo che ha accompagnato 156 bambini di 5a, delle scuole primarie milanesi, in un percorso unico nel suo genere.
Il progetto è nato dall’esperienza consolidata di Welcomed, che da alcuni anni propone laboratori sulle emozioni e sul tema della nascita nelle scuole primarie, con la collaborazione della Fondazione Maurizio Fragiacomo ETS e con l’intento di affrontare, da una prospettiva scientifica e psicoeducativa, tre fasi fondamentali del ciclo di vita: la nascita, la crescita e la morte. L’obiettivo generale del progetto è stato quello di accompagnare i bambini nella comprensione dei cambiamenti legati al ciclo di vita e nella conoscenza di sé e dei propri legami affettivi. Ciò avviene promuovendo l’espressione e la condivisione emotiva all’interno di un contesto di gruppo sicuro e protetto.
Il Territorio e i Protagonisti
Milano, con la sua ricchezza di culture e contesti sociali diversi, è stata la cornice ideale per questo progetto. Sono stati scelti tre istituti comprensivi che rappresentassero questa varietà: l’Istituto Marcello Candia nel Municipio 4, con la sua forte componente multiculturale e presenza della comunità araba; l’Istituto Thouar Gonzaga nel Municipio 5, caratterizzato da un tessuto sociale più omogeneo e stabile; l’Istituto Giusti D’Assisi nel Municipio 1, dove la presenza della comunità cinese riflette le specificità del quartiere.
Ogni classe quinta coinvolta ha portato con sé storie, domande e curiosità diverse, creando un mosaico di esperienze che ha arricchito profondamente il percorso. I 156 bambini e bambine di 10-11 anni non sono stati semplici destinatari di informazioni, ma veri protagonisti attivi della loro crescita emotiva.
Un Approccio Rivoluzionario
Ciò che rende speciale “Emozioni in Viaggio” è la sua metodologia innovativa. Ogni incontro è stato condotto da un team composto da uno psicologo e una pediatra, una combinazione che ha permesso di affrontare argomenti delicati sia dal punto di vista emotivo che scientifico. I 9 incontri, con cadenza quindicinale per ogni classe, sono stati veri e propri laboratori esperienziali, e non lezioni tradizionali, durante i quali i bambini hanno potuto esprimersi liberamente in un ambiente sicuro e non giudicante.
La narrazione autobiografica diventa così uno strumento potente: attraverso il racconto di sé, ogni bambino può valorizzare la propria identità e confrontarsi con quella degli altri. Le domande maieutiche sono poste per stimolare la riflessione, la scoperta di nuove conoscenze e il pensiero critico, mentre le attività creative, dai disegni alle discussioni collettive, permettono a ciascuno di trovare il proprio modo di elaborare ed esprimere le emozioni.
Tre Tappe di un Viaggio Straordinario
La Nascita: Dove Tutto Inizia
Il viaggio ha avuto inizio dall’origine della vita stessa. Attraverso video educativi come “L’albero della vita” e letture coinvolgenti come “La prima volta che sono nata”, i bambini hanno esplorato non solo gli aspetti anatomici e fisiologici della nascita, ma soprattutto il significato profondo dell’amore e dei legami affettivi. La condivisione delle proprie “prime volte” ha creato momenti di intensa connessione emotiva all’interno del gruppo.
La Trasformazione: Il Ponte verso il Futuro
La seconda fase ha affrontato i cambiamenti della crescita, tema particolarmente vicino all’esperienza dei bambini che si avvicinano all’adolescenza. L’innovativa “attività dello specchio” ha invitato ogni partecipante a immaginare e disegnare se stesso a 14 anni, stimolando riflessioni profonde sui cambiamenti corporei ed emotivi che li attendono. Video didattici e contenuti scientifici si sono alternati a momenti di condivisione personale, creando un equilibrio perfetto tra informazione ed elaborazione emotiva.
La Perdita: Il Valore della Memoria
La fase più delicata del percorso ha affrontato i temi della perdita e della morte come parte naturale del ciclo vitale. Contrariamente alle aspettative iniziali, questa è stata una delle fasi meglio accolte dai bambini. Film d’animazione come “Inside Out”, “Coco” e “Up” sono strumenti preziosi per esplorare il significato della tristezza e il valore della memoria. La condivisione facoltativa di esperienze personali di perdita ha creato momenti di profonda umanità e ascolto empatico.
Una Comunità che Cresce Insieme
Il progetto non si è limitato all’aula scolastica, ma ha coinvolto l’intera comunità educativa. La collaborazione con gli insegnanti è stata, in generale, molto positiva e di grande supporto, favorendo una sinergia educativa che ha contribuito al successo del progetto. Gli incontri preliminari con docenti e genitori hanno permesso di personalizzare le attività in base ai bisogni specifici di ogni classe, mentre i momenti di restituzione finale hanno offerto feedback dettagliati sull’evoluzione del gruppo.
I risultati hanno superato ogni aspettativa: i bambini hanno dimostrato una straordinaria capacità di accogliere ed elaborare contenuti complessi, superando progressivamente i momenti iniziali di naturale imbarazzo, attraverso la costruzione di una fiducia reciproca autentica. Particolarmente significativo è stato scoprire che la fase dell’adolescenza ha suscitato il maggiore interesse, probabilmente perché percepita come imminente e carica di trasformazioni personali.
Anche gli episodi di “provocazione” tra pari, inizialmente considerati problematici, si sono rivelati segnali di un’esplorazione ancora immatura, ma significativa delle dinamiche relazionali ed emotive stimolate dal percorso. Questi momenti, gestiti con il giusto supporto, non hanno compromesso l’esperienza complessiva, ma anzi hanno arricchito il bagaglio di competenze socio-emotive di tutto il gruppo.
Un Modello per il Futuro
“Emozioni in Viaggio” rappresenta un esempio virtuoso di come l’educazione emotiva possa accompagnare i bambini nella comprensione dei grandi temi della vita, creando un ponte solido tra conoscenza scientifica e crescita personale.
La partnership tra Welcomed e Fondazione Maurizio Fragiacomo ETS nell’anno scolastico 2024-2025 ha prodotto qualcosa di più di un semplice percorso educativo: ha creato un’esperienza di vita autentica che accompagnerà questi 156 bambini nel loro cammino verso l’età adulta, fornendo loro strumenti preziosi per comprendere se stessi e il mondo che li circonda.