Il percorso di SOTTOSPECIE proposto da BASE Milano è laboratorio biennale pensato per formare nuovi curatori, progettisti e animatori culturali offrendo alla Generazione Z gli strumenti per immaginare il proprio futuro nel settore creativo. SOTTOSPECIE offre uno spazio dove apprendimento e sperimentazione si intrecciano accompagnando i partecipanti in un processo di crescita personale e professionale che stimola nuove visioni e consapevolezze.
L’avvio del programma ha suscitato un forte interesse tra le nuove generazioni. La prima call pubblica, infatti, ha raccolto molte manifestazioni d’interesse, con una selezione finale di 34 giovani tra i 17 e i 24 anni, espressione di una pluralità di percorsi e vissuti all’interno della città metropolitana di Milano.
La distribuzione geografica dei 34 selezionati evidenzia una concentrazione nei quartieri inizialmente considerati più prossimi al progetto (Municipi 5 e 6), ma conferma anche il potenziale attrattivo oltre i confini cittadini. La decisione di includere partecipanti provenienti da territori limitrofi ha rafforzato la dimensione metropolitana del progetto favorendo il dialogo tra centro e periferia e garantendo un approccio inclusivo.
Alcuni partecipanti provengono da contesti fragili, a conferma dell’attenzione del progetto verso inclusione e accessibilità.
I laboratori artistici con Mammalian Diving Reflex
All’interno del programma SOTTOSPECIE si inseriscono due laboratori dei Mammalian Diving Reflex, un collettivo artistico canadese noto per la sua pratica innovativa e interdisciplinare, fondata sull’idea di creare “l’intrattenimento ideale per la fine del mondo” e con cui BASE ha instaurato negli anni una solida relazione. Il gruppo progetta esperienze performative partecipative che coinvolgono attivamente le comunità locali e i pubblici di tutte le età, con particolare attenzione ai giovani.
Attraverso progetti che mescolano teatro, arte contemporanea e interventi sociali, il collettivo pone al centro il potere dell’incontro e della sperimentazione, favorendo momenti di dialogo, inclusione e riflessione sul ruolo dell’arte nella società. Le loro attività si distinguono per la capacità di trasformare luoghi e persone comuni in protagonisti di situazioni inaspettate, promuovendo un approccio giocoso e provocatorio che stimola la curiosità e il pensiero critico.
ADRIFT
Dal 12 al 19 maggio 2025 si è svolto il laboratorio Adrift, parte del progetto Droppings ideato da Mammalian Diving Reflex. Questa settimana di residenza immersiva ha visto i partecipanti impegnati in un processo di esplorazione con micro-interventi nel territorio e scrittura collettiva seguendo l’approccio metodologico del dropping ovvero osservare, depositare, attivare, con l’obiettivo di elaborare un elenco di idee “quante più possibili”, volte a stimolare nuove pratiche culturali e a rafforzare le connessioni con il territorio circostante.
La prima fase del laboratorio si è focalizzata su interviste condotte a una selezione di 15 stakeholder individuati direttamente dai partecipanti, sia online che in presenza, unite a un’attenta osservazione del quartiere Tortona e dei suoi abitanti. La settimana intensiva ha permesso ai giovani di immergersi nel quartiere e nelle sue dinamiche stimolando curiosità e interesse verso un territorio che attraversano quotidianamente e che iniziano a conoscere e abitare.
Questo approccio ha portato il gruppo a entrare in contatto con i commercianti locali bussando alle porte degli abitanti del quartiere ed entrando nei racconti di chi vive zona Tortona. Tali attività hanno costituito una prima base di mappatura territoriale, fondamentale per lo sviluppo del project work, ripresa a settembre 2025, con l’obiettivo di elaborare un progetto di servizi e funzioni da radicare all’interno degli spazi delle Ex Poste, situate all’ingresso di BASE Milano e dismesse a dicembre 2024.
Il laboratorio si è concluso con una restituzione pubblica, tenutasi il 26 maggio 2025 in terrazza, durante la quale sono stati condivisi e discussi con il pubblico i risultati e gli apprendimenti acquisiti. All’evento hanno partecipato circa 30 persone, tra staff e residenti di BASE, stakeholder, amici e persone conosciute durante l’esplorazione del quartiere. Al fine di incentivare il protagonismo attivo dei partecipanti, il format e la modalità della presentazione sono stati completamente immaginati e gestiti dal gruppo. La restituzione ha assunto la forma di una presentazione intervallata da sketch dimostrativi, pensati per visualizzare concretamente le idee emerse e favorire un’interazione diretta con il pubblico rendendo così l’evento un momento dinamico e partecipato.
L’esperienza immersiva ha permesso al gruppo di SOTTOSPECIE di sviluppare un’analisi approfondita del territorio attraverso un approccio creativo e interattivo. Le interviste con i gestori dei locali nella zona hanno facilitato una mappatura del quartiere, evidenziando la presenza di una popolazione principalmente composta da persone lavoratrici in transito e famiglie, e allo stesso tempo, la mancanza di spazi di aggregazione giovanile definiti, se non locali commerciali. Queste osservazioni, già emerse dall’esperienza di BASE nel quartiere, hanno ispirato la visione di una riqualificazione delle Ex Poste come luogo di immaginazione e sperimentazione destinato alle nuove generazioni.
La proposta concepita da BASE Milano prevede un modello di gestione orizzontale basato sulla co-governance, in cui ragazze e ragazzi tra i 15 e i 30 anni, residenti a Tortona e nei quartieri limitrofi, saranno protagonisti attivi nello sviluppo delle strategie di attivazione. Attraverso processi partecipativi e condivisi, essi contribuiranno alla definizione di funzioni, pratiche e programmi, partecipando direttamente alla sperimentazione di pratiche e processi a elevato impatto sociale.
MANY MANY WAYS
In continuità con il primo laboratorio, dal 14 al 19 luglio 2025 si è svolto il secondo appuntamento, che ha coinvolto il collettivo Mammalian Diving Reflex insieme a due artiste selezionate dal Québec, Alexandra Canaff-Alary e Carolann Rancourt, entrambe partecipanti all’edizione canadese di “Adrift”. Durante questa residenza intensiva di una settimana, i partecipanti hanno lavorato insieme alla co-creazione e alla prototipazione di Many Many Ways, un progetto performativo concepito per stimolare un’esperienza immersiva di cammino nel quartiere Tortona e alla creazione di percorsi inaspettati insieme a guide non convenzionali, in questo caso i ragazzi di SOTTOSPECIE.
La residenza ha promosso una riflessione sul viaggio inteso non solo come meta, ma come racconto di ciò che si osserva lungo il percorso. Il gruppo di SOTTOSPECIE, in una settimana di metà estate dove la città inizia a svuotarsi, ha colto l’occasione per fermarsi a osservare dettagli tipicamente nascosti all’occhio di chi attraversa il quartiere in velocità. I percorsi elaborati da loro sono stati tre:
Blindfolded walk: un cammino al buio, durante il quale i partecipanti sono stati guidati a lasciarsi sorprendere dai suoni, dagli odori e dalle sensazioni del quartiere, stimolando una percezione sensoriale diversa e un’attenzione rinnovata verso l’ambiente circostante privo di stimoli visivi convenzionali. Questo percorso ha favorito un ascolto empatico e una scoperta più intima dello spazio urbano.
Daydreaming walk: una passeggiata immaginativa che ha invitato i partecipanti a lasciar vagare la mente e a condividere racconti, memorie e desideri ispirati dagli spazi attraversati. L’obiettivo è stato quello di trasformare l’esperienza del cammino in uno spazio di creazione collettiva, stimolando il racconto personale e la costruzione di nuove narrazioni sul quartiere.
Interaction walk: un percorso basato sull’incontro e sull’interazione con gli abitanti e i frequentatori del quartiere. I giovani hanno promosso momenti di dialogo e scambio, rendendo visibili e valorizzando pratiche quotidiane spesso ignorate, costruendo così relazioni temporanee che hanno arricchito la percezione del quartiere come luogo vivo e comunitario.
Questi tre percorsi performativi hanno trasformato la camminata in un’esperienza multidimensionale, capace di coinvolgere mente, corpo e comunità, e hanno rappresentato un contributo innovativo alla riflessione sul rapporto tra individuo, spazio urbano e narrazione condivisa.
Many Many Ways è stata presentata pubblicamente il 19 luglio 2025, inserita all’interno del programma ESTATE di BASE Milano e ha rappresentato un ulteriore momento di condivisione con la città, confermando la capacità del progetto di generare partecipazione e senso di appartenenza.
Impatto e ricaduta sociale e territoriale
I laboratori condotti da Mammalian Diving Reflex costituiscono un esperimento innovativo di attivazione e interazione sociale del territorio, basato sull’approccio metodologico definito “agopuntura sociale”. Questo metodo, caratterizzato da interventi puntuali e mirati, ha l’obiettivo di stimolare e riorganizzare le dinamiche relazionali all’interno della comunità, intessendo nuove connessioni tra gli individui e sfidando le loro “etichette” sociali predefinite. L’impatto sociale dei due laboratori si misura non solo nella qualità delle esperienze artistiche realizzate, ma soprattutto nella capacità di coinvolgere attivamente un pubblico giovane e di far emergere potenzialità latenti nel quartiere Tortona.
I laboratori hanno costituito un primo significativo tassello nel consolidamento della relazione tra il gruppo SOTTOSPECIE e il quartiere Tortona. Attraverso la sperimentazione collettiva, l’ascolto attivo e l’attenzione ai bisogni emersi dall’analisi del territorio, si è avviato un processo di immaginazione, che aprirà la strada a futuri sviluppi di co-governance e rigenerazione degli spazi delle Ex Poste come presidio culturale stabile e riconosciuto dal quartiere.