PROGETTO

Quartiere Città Mondo

Un progetto per restituire le opportunità e riallacciare le relazioni che il Covid-19 ha interrotto nella vita delle bambine e dei bambini

Il progetto “Quartiere Città Mondo” nasce dall’ascolto dei bisogni delle bambine e dei bambini, dal loro desiderio di fare nuove esperienze formative e instaurare nuove relazioni: legami e opportunità che la pandemia da Covid-19 aveva interrotto, incidendo drammaticamente sui quartieri più fragili.
Con il contributo di Fondazione Maurizio Fragiacomo si stanno restituendo queste esperienze agli alunni dell’Istituto Comprensivo Sant’Ambrogio, realtà situata nel quartiere Barona-Sant’Ambrogio di Milano, caratterizzata da altissima complessità sociale ed elevato rischio di abbandono scolastico.

Il primo anno

I primi mesi del periodo agosto-dicembre 2023 sono stati caratterizzati dal fondamentale lavoro preparatorio e di organizzazione dei laboratori, in vista dell’inizio dell’anno scolastico 2023-2024.
È stata fatta un’analisi critica e una valutazione dettagliata del primo anno di “Quartiere Città Mondo” sulla base dei feedback raccolti, da cui sono emersi riscontri significativi ed entusiastici da tutti e in particolare dalle insegnanti e dalla Dirigente Scolastica.
È risultato evidente che il percorso abbia portato a un aumento della curiosità e del desiderio delle bambine e dei bambini di tornare a frequentare i presidi culturali del loro quartiere e della città di Milano.
È poi iniziato il lavoro di programmazione dei laboratori individuando le sinergie necessarie per la continuazione del progetto e definendo con largo anticipo una prima stesura del calendario delle attività, così da evitare sovrapposizioni con altri progetti o attività didattiche e avere la flessibilità necessaria per permettere di modellare con cura le attività sulla base dei bisogni di ogni singola classe.
Durante questo periodo, seguendo le “buone pratiche” che caratterizzano il lavoro de La Grande Fabbrica delle Parole, è stato fatto un lavoro introduttivo di conoscenza delle potenzialità e delle eventuali difficoltà delle bambine e dei bambini della classe, così da rendere i laboratori confortevoli e inclusivi.

Per implementare il progetto sono state riattivate e rafforzate le “reti di fiducia” costruite in 14 anni di attività con i musei, i luoghi della cultura e i centri di scrittura internazionali. In particolare, si è consolidata la collaborazione con la Biblioteca Sant’Ambrogio che ha dato vita a nuove iniziative.

I LABORATORI

Ogni classe ha seguito un percorso che parte dal quartiere, prosegue per la città e termina con la connessione con il mondo.
I laboratori si sono svolti più volte durante la settimana, a scuola, presso la sede La Grande Fabbrica delle Parole e nei musei coinvolti.
Inclusività ed equità sono fra i principi fondamentali per l’organizzazione dei laboratori: ogni partecipante deve sentirsi bene, valorizzato e al pari degli altri. Ad esempio, è stato possibile aggiungere al team di lavoro una traduttrice che ha affiancato un bambino cinese arrivato da poco, per l’intero laboratorio; si è potuto spostare un’attività dalla sede alla scuola per permettere a un bambino che necessitava di essere assistito quotidianamente da un’infermiera di farne parte; si è data la possibilità alle bambine e ai bambini di esprimersi nella loro lingua madre per i laboratori di scrittura.

Progetto Quartiere Città Mondo: bambine e bambini nel quartiere Sant’Ambrogio

CLASSI PRIME

Le classi prime sono andate alla scoperta della Cascina Battivacco, del centro di aggregazione giovanile Barrio’s e della Biblioteca Sant’Ambrogio, prezioso centro culturale e luogo di molteplici attività del quartiere. Per ogni occasione sono state programmate un’attività per far conoscere i luoghi in cui si era e un’attività formativa.

Alla Cascina Battivacco una classe ha realizzato un quadro utilizzando foglie, fiori ed erba raccolti durante il giro di esplorazione.
Al Barrio’s, le bambine e i bambini divisi in gruppi, hanno creato dei giochi da condividere in classe, impiegando materiali di recupero. Durante la visita gli sono state illustrate tutte le attività del Barrio’s cui accedere gratuitamente nel corso dell’anno, tra le quali la possibilità di  partecipare alle selezioni per far parte dell’orchestra giovanile.

In Biblioteca dopo le letture a tema “stelle”, le bambine e i bambini hanno lavorato alla realizzazione di un festone fatto di singole stelle colorate, dove ognuno ha scritto il proprio nome in preparazione della visita al Planetario.
L’esperienza in biblioteca è stata importante anche per le insegnanti, che, in varie occasioni, hanno chiesto consiglio alla referente su possibili libri da consultare e leggere durante le lezioni in classe. L’opportunità di accedere al prestito dei libri durante l’uscita ha favorito la relazione tra la biblioteca, la scuola, i bambini e le loro famiglie.

CLASSI SECONDE

Le seconde classi si sono potute iscrivere al sistema bibliotecario della città e hanno potuto scegliere e prendere in prestito un libro dalla Biblioteca Sant’Ambrogio.

Alla scoperta della città le bambine e i bambini hanno visitato il Museo del Novecento e l’Orto Botanico di Brera, luogo sconosciuto a più del 90% di loro. In collaborazione con l’Università degli Studi di Milano gli alunni hanno imparato a riconoscere le piante dell’Orto e come creare dei colori con esse.
Tutte le attività proposte sono state inclusive e accessibili a tutti.

Per due classi l’esperienza si è conclusa intraprendendo uno scambio con due centri di scrittura della rete internazionale: una ha realizzato un video sul Museo del Novecento, inviato agli allievi del Centro di Scrittura Noordje di Amsterdam, che a loro volta hanno raccontato la loro visita al Rijksmuseum; l’altra ha interagito con il Centro di Scrittura Fighting Words di Dublino per il progetto “Words of Love”. Ad ogni bambino è stato chiesto di scrivere all’interno di un cuore colorato il significato della parola “amore”. È stato anche realizzato un video, scambiato con le bambine e i bambini di Fighting Words.

CLASSI QUINTE

Le classi quinte sono state associate ai Centri di Scrittura Story Factory in Australia e The Bank of Dreams and Nightmares in Inghilterra: un’opportunità per i bambini di allargare i loro orizzonti e connettersi con i loro pari in paesi lontani.

Le bambine e i bambini hanno effettuato un giro di esplorazione del quartiere per raccontarne i luoghi culturali e significativi. L’esperienza è stata documentata e arricchita da alcuni video, che sono stati poi condivisi con i loro nuovi amici inglesi e australiani.
Le classi che hanno interagito con il centro di scrittura inglese hanno ricevuto copie del giornale “The Bank of Dreams and Nightmares” creato dai bambini di Bridgeport, con descrizioni del loro quartiere, mentre le altre hanno ricevuto cartoline giganti dai coetanei australiani di “Story Factory” che raccontavano i propri luoghi.

In conclusione

Durante tutto il periodo organizzativo è stato possibile approfondire la conoscenza dell’Istituto Comprensivo Sant’Ambrogio. Attraverso i percorsi laboratoriali il complesso quartiere Barona è diventato più familiare e si sono potute valorizzare preziose realtà presenti sul territorio.
A conclusione di questo primo anno di progetto si può affermare di aver raggiunto uno dei principali obiettivi: creare nuove relazioni e riallacciare legami interrotti ormai da tempo. 
Con “Quartiere Città Mondo”, La Grande Fabbrica delle Parole è riuscita a dare vita ad un progetto numericamente significativo, mantenendo un livello di qualità costante per tutte le classi e diversificando opzioni e percorsi ove richiesto da esigenze specifiche. In totale sono stati effettuati 65 laboratori che hanno coinvolto circa 400 bambini in 19 classi dei tre differenti plessi scolastici.

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