ATTIVITA'

Progetti

Fondazione Maurizio Fragiacomo ETS persegue scopi di utilità sociale destinando risorse finanziarie a favore di progetti rivolti all’Infanzia e alla valorizzazione e fruizione della Cultura.
Oltre a sostenere iniziative e attività del Terzo Settore ed Enti locali operanti principalmente nell’area metropolitana di Milano, la Fondazione ha strutturato e realizzato due progetti propri: Libellule nel cuore e PARI – Progetto Assegnazione Risorse individuali.

Libellule nel cuore

Un aiuto professionale dedicato ai bambini e agli adolescenti che hanno vissuto la perdita di una persona cara

L’elaborazione del lutto è un processo ricostruttivo di un mondo di significati che sono stati infranti dall’esperienza della morte di una persona cara.

Libellule nel cuore è il primo e significativo progetto di Fondazione Maurizio Fragiacomo che si prefigge di facilitare il processo di elaborazione del lutto nei bambini e negli adolescenti utilizzando un proprio metodo specifico, sviluppato in anni di lavoro con famiglie e scuole.

Si propone altresì di contribuire a diffondere una consapevolezza crescente sulle tematiche e sulle emozioni connesse alla morte e al lutto, secondo le diverse fasce di età, e di promuovere un approccio integrato rivolto agli adulti che rappresentano un riferimento importante per i minori.

PARI

Progetto Assegnazione Risorse Individuali per l’inclusione sociale di bambini e ragazzi

Il contesto in cui si vive influenza significativamente l’identità e il destino di ognuno. Nascere e crescere in un ambiente svantaggiato può implicare la mancanza di spazi adeguati, stimoli e opportunità.

Fondazione Maurizio Fragiacomo attraverso PARI mira a promuovere l’inclusione sociale di bambini e ragazzi in condizioni di vulnerabilità, residenti nei quartieri più critici dell’area metropolitana di Milano, dove si osservano frequentemente fenomeni di povertà economica e carenze di opportunità.

La finalità è quella di sostenere lo sviluppo delle competenze e dei talenti dei più giovani, offrendo loro opportunità educative, sportive e di tempo libero a cui altrimenti non avrebbero accesso, contribuendo a creare condizioni favorevoli al sostegno e alla crescita, con l’obiettivo di favorire un cambiamento durevole nelle loro vite.

Racconti Straordinari di Città
Exhibit for Extraordinary Kids

La mostra interattiva dedicata al libro per bambini e bambine “Racconti Straordinari di Città per Sognatori e Sognatrici - Milano”

Spazio Young di Biblioteca Sormani – Milano dal 12 ottobre al 14 dicembre 2024

Ente beneficiario: iAC – InnovActionCult Associazione Culturale

Il progetto espositivo è ideato e curato da Chiara Deidda e Maria Giulia Voltini, co-progettiste e co-autrici di Racconti Straordinari di Città, fondatrici di iAC – innovActionCult, e dalla graphic designer Manuela Sormani con illustrazioni di Alessia Catania. La mostra nasce in collaborazione con lo Spazio Young della Biblioteca Sormani di Milano, con il sostegno di FMF – Fondazione Maurizio Fragiacomo e con il patrocinio del Comune di Milano. L’exhibit si sviluppa nello Spazio Young della Biblioteca, aperto e accessibile a tutte e a tutti. In concomitanza con la mostra, viene attivata una serie di workshops, laboratori e letture per scuole, famiglie, bambini e bambine, giovani curiosi di conoscere Racconti Straordinari di Città.
La mostra Racconti Straordinari di Città vede la collaborazione di ArtistiCAA per rendere accessibile parte del percorso con materiale in CAA.

Le installazioni ludico-didattiche si sviluppano e si integrano nello Spazio Young e sono fruibili dai piccoli visitatori in modalità hands-on liberamente e attraverso laboratori organizzati durante il periodo espositivo. Le attività sono strutturate per bambine e bambini di ogni età.

La mostra prende ispirazione dalle pagine, dalle attività interattive e dai workshops sviluppati su Racconti Straordinari di Città per Sognatori e Sognatrici – Milano Activity Book for Extraordinary Kids, il primo activity book dedicato alla città di Milano sia in formato digitale sia in formato cartaceo, che tra il 2022 e il 2023 è stato distribuito gratuitamente a scuole primarie, musei e biblioteche di Milano.

Progetto a cura di

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Emozioni in viaggio: dalla Nascita all’Isola dei Diletti

Percorso di Educazione Emotiva rivolto a bambine e bambini delle classi IV e V della scuola primaria

Ente beneficiario: Medici in famiglia S.r.l. Impresa Sociale

Dall’incontro tra Welcomed e Fondazione Fragiacomo è nato un progetto pilota rivolto ai bambini e alle bambine delle classi V della scuola primaria che si svolgerà durante l’Anno Accademico 2024/2025 nell’Istituto Comprensivo Giusti – d’Assisi di Milano coinvolgendo 4 classi quarte e 3 classi quinte.

Il progetto ha l’obbiettivo di favorire la capacità di bambini tra i 9 e gli 11 anni di entrare in relazione con sé stessi e il mondo circostante, e di offrire loro uno spazio di ascolto e di comprensione dei vissuti emotivi. Ci si propone quindi di fornire informazioni di qualità circa la nascita, la trasformazione e la morte e accompagnare i bambini attraverso le esperienze che ne derivano.

Le attività si svolgeranno in ambiente scolastico nella fascia oraria di frequenza della scuola e saranno condotte da un pediatra e uno psicologo sotto la supervisione del responsabile di progetto.

Il percorso Emozioni in viaggio sarà direttamente collegato al progetto Libellule nel cuore di Fondazione Maurizio Fragiacomo a beneficio di alunni che si troveranno in contatto costante con chi è destinato a morire.

Across MI

Un percorso inclusivo per bambini e bambine sul tema della mobilità sostenibile alla scoperta della città di Milano

Ente beneficiario: MUBA – Museo dei Bambini Milano

Fiduciario PARI

Il progetto Across MI è una proposta educativa digitale e in presenza, artistica e scientifica, e replicabile, che ha la finalità di favorire l’integrazione di bambini e bambine da poco giunti in Italia, con un focus sulla mobilità urbana.

Across MI propone la sperimentazione di un percorso creativo dalla periferia al museo dei bambini, andata e ritorno, ad alcune classi quarte e quinte di due scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Arcadia del quartiere Gratosoglio: gli allievi partecipano a due azioni educative, una in classe con MyEdu e una al MUBA – Museo del Bambini Milano negli spazi della Rotonda di via Besana. Entrambe le azioni, che si svolgono in sei attività laboratoriali, sono state concepite con l’obiettivo di condurre i giovani alla scoperta della città, di percorrerla e viverla in libertà e sicurezza. I bambini e le bambine vengono seguiti dai loro insegnanti e dagli educatori dell’Associazione Piccolo Principe, presidio fondamentale nel quartiere milanese di Gratosoglio, anche durante l’utilizzo dei trasporti pubblici per gli spostamenti: un’occasione per uscire dal proprio quartiere, stimolando la consapevolezza urbana. Conoscere sempre di più la città in cui si vive può accrescere il sentimento di “sentirsi a casa”.

Across MI rappresenta un viaggio virtuale e fisico a misura di bambino, per esplorare gli spazi metropolitani in cui ci si muove, impararne le regole, riconoscerne i pericoli e fare esperienza di alcuni mezzi che consentono di spostarsi, viaggiare ed esplorare. Un’attenzione particolare viene posta al tema della sostenibilità, poiché l’adozione di un sistema di mobilità a basso impatto ambientale rappresenta una priorità per il miglioramento della qualità della vita e per la salvaguardia del pianeta.

Le attività dell’intero progetto si svolgeranno nel periodo compreso tra marzo 2024 e settembre 2024. Un evento finale e la condivisione di una docustory del progetto avranno luogo a Gratosoglio prima della conclusione dell’anno scolastico 2023/24.

Across MI è ideato e realizzato in partnership da MUBA – Museo dei Bambini Milano e iAC – innovActionCult, con la collaborazione di MyEdu e dell’Associazione Piccolo Principe.

Progetto a cura di

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Logo MUBA - Museo dei bambini Milano

In collaborazione con

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Alla ricerca della Bellezza

Un progetto artistico inclusivo che guida le bambine e i bambini alla scoperta dei propri talenti, incoraggiando creatività e partecipazione attiva

Ente beneficiario: Fondazione Mus-e Italia ETS

Fiduciario PARI

La International Yehudi Menuhin Foundation (IYMF) è stata creata nel 1991 dal grande violinista e umanista Yehudi Menuhin per realizzare il suo sogno: dare voce a chi non ne ha attraverso le arti. La IYMF funge da base per l’attuazione e il coordinamento di numerosi progetti e programmi socio-culturali, il primo dei quali è stato il programma Mus-e.
Nel 1999 Mus-e approda in Italia e nel 2003 la Commissione Europea lo valuta, tra quelli sostenuti dal bilancio comunitario, come uno dei migliori progetti culturali per l’integrazione.

Il contesto di riferimento in cui agisce Mus-e sono le periferie urbane, da intendersi non solo come le zone lontane dal centro storico, ma anche quelle densamente popolate in cui sono riscontrabili fenomeni di degrado, fragilità, disagio sociale, insicurezza e povertà economica.
Fondazione Mus-e Italia ha per obiettivo il contrasto alla povertà educativa e si rivolge a bambine e bambini che frequentano scuole pubbliche primarie in territori ad alta marginalità sociale.

Il progetto Mus-e / Creo, Cambio, Cresco opera attraverso il linguaggio non verbale dell’Arte che agisce da un punto di vista emotivo e relazionale, incoraggiando creatività e auto-espressione, stimolando lo sviluppo delle capacità comunicative di bambine e bambini, favorendo l’inclusione dei più fragili per motivi culturali, sociali, cognitivi. Si tratta di un percorso multidisciplinare scolastico di tre anni atto a sviluppare competenze quali resilienza, autostima e concentrazione. Le principali caratteristiche di insegnamento comprendono attività di gruppo che facilitano la comunicazione e la condivisione delle esperienze creative, favorendo l’integrazione tra minori di diverse provenienze, con diverse specificità culturali.

Fondazione Maurizio Fragiacomo sostiene il progetto Mus-e / Creo, Cambio, Cresco – Alla ricerca della Bellezza nella città di Milano, portando artisti di discipline artistiche differenti in tre classi dell’Istituto Comprensivo Tommaso Grossi, situato nel quartiere Molise-Calvairate. I laboratori, che inizieranno tra ottobre e novembre 2023, vedranno coinvolti le allieve e gli allievi, insieme a 6 insegnanti, in un percorso di avvicinamento al linguaggio delle Arti alla ricerca della Bellezza, al fine di sviluppare e rafforzare le proprie competenze non cognitive, che sono importanti anche da un punto di vista sociale-relazionale quando imparano a non percepirsi come una realtà isolata e a vivere in comunità con adulti e coetanei.

Al termine di ogni anno scolastico il percorso si apre anche alle famiglie che possono assistere a una “lezione aperta”, un momento speciale per scoprire con meraviglia la bellezza di quanto hanno sperimentato e appreso i giovani allievi.

Lab R.A.P. - Rielaborazione Autobiografica Progettuale

Il Rap come strumento per la rielaborazione del vissuto e lo sviluppo dell’empatia nel contesto penitenziale minorile

Ente beneficiario: Associazione 232 APS

La musica ha enorme importanza nella costruzione del proprio sé, nella focalizzazione e ristrutturazione della propria identità e può divenire strumento di espressione, specialmente nella intensa fase adolescenziale. Unisce le generazioni, alimenta le menti, offre valori e si fa garante delle storie narrate. Crea un ponte tra il dentro e il fuori, tra l’implicito e l’esplicito, tra l’universo delle emozioni e il mondo della realtà. Offre uno spazio di riflessione dove il ragionamento tocca l’arte e con essa si muove verso nuove prospettive.
Fondazione Maurizio Fragiacomo ha scelto di sostenere l’Associazione 232 APS nata con l’obiettivo di promuovere percorsi artistici ed educativi rivolti ai minori detenuti nell’Istituto Penale “Cesare Beccaria” di Milano attraverso il canale della musica Rap. La chiave per aprirsi a questi percorsi è lo strumento Hip Hop quale mezzo pedagogico; i laboratori Rap condotti dagli operatori dell’Associazione 232 si fanno luogo per raccontare e raccontarsi, per riflettere e rielaborare, per incontrare l’altro, per affinare tecniche e pratiche di scrittura musicale. La scrittura garantisce uno spazio protetto in cui rielaborare esperienze e storie di vita e l’Hip Hop si è dimostrato il canale preferenziale dei ragazzi, attraverso cui esprimere con foglio e penna le emozioni più profonde.

Il grande potere della musica in un’ottica educativa sta nel suo potenziale relazionale: tra esecutore di un brano e ascoltatore si crea una connessione che porta l’uno a vestire i panni dell’altro. La commissione di un reato è spesso condizionata dalla capacità o meno di un individuo di riconoscere l’altro, di considerarlo come persona. La scrittura Rap, in particolare, permette di rendere concreti i propri pensieri: dargli voce conduce, una volta emersi, a “rileggerli” e a significarli, assumendo il ruolo di ascoltatore. Dopo una prima fase di racconto e di scrittura, i giovani si ritrovano a dover analizzare quanto è stato scritto sia da un lato artistico (qualità del prodotto, musicalità, flow) sia da un lato contenutistico (messaggio veicolato). Le finalità dei laboratori sono quelle di offrire ai partecipanti la possibilità di imparare le tecniche di base di canto, di scrivere, registrare, suonare ed esibirsi in un contesto protetto e tutelato, per sperimentare un’attività artistica positiva, e di metterli in condizione, attraverso gli strumenti forniti, di misurarsi all’interno di ruoli professionali vicini al mondo del lavoro quali tecnico audio, musicista, deejay e cantante.
Nel corso di un anno i minori seguiti sono circa 50.

Per non interrompere bruscamente il processo di rielaborazione dell’esperienza che ha condotto il minore al reato, o dell’esperienza detentiva in sé, il percorso Lab R.A.P. viene proposto in un continuum anche all’esterno dell’istituto, sempre gratuitamente e su invio dei servizi sociali minorili compresi i penali, le comunità minori civili, penali e terapeutiche, scuole secondarie di secondo grado e servizio sanitario (ospedali, servizi ospedalieri quali centri psichiatrici, etc). Il sostegno della Fondazione Maurizio Fragiacomo garantisce l’operatività di sportelli individuali, esterni all’Istituto Penale Minorile, presso alcune sedi utilizzate dal’Associazione 232 a Milano. All’interno dell’IPM il progetto è parzialmente finanziato dal Dipartimento di Giustizia.

Quartiere Città Mondo

Un progetto per restituire le opportunità e riallacciare le relazioni che il Covid-19 ha interrotto nella vita delle bambine e dei bambini

Ente beneficiario: La Grande Fabbrica delle Parole – Insieme nelle Terre di Mezzo OdV

La pandemia di Covid-19 è stata particolarmente difficile per le bambine e i bambini, creando fratture di opportunità e relazionali che non sono mai state ricucite.
Il progetto Quartiere Città Mondo coinvolge l’intero Istituto Comprensivo Sant’Ambrogio situato nel quartiere Barona, periferia di Milano. È una realtà con un’altissima complessità sociale, caratterizzata da fragilità e elevato rischio di abbandono scolastico.

Quartiere Città Mondo porterà le bambine e i bambini a scoprire con sguardo nuovo i luoghi significativi del loro quartiere, li aprirà ai luoghi della cultura della città di Milano e allargherà ulteriormente gli orizzonti creando occasioni significative di relazione con bambine e bambini da tutto il mondo.

Per questo progetto, di durata biennale, verranno realizzati 130 laboratori ad accesso gratuito che coinvolgeranno 500 bambine e bambini di 25 classi.
L’obiettivo è favorire l’inclusione sociale, riallacciare le relazioni di prossimità delle bambine e dei bambini in un quartiere fortemente connotato da isolamento sociale e carenza di opportunità educative e culturali, e aprire i loro orizzonti – già prima del Covid confinati per questioni socioeconomiche al proprio quartiere – all’intero territorio cittadino, alla città, al mondo.

Attraverso formazioni specifiche si lascerà alla scuola il patrimonio di relazioni e di competenze messe in campo, in modo da far sì che i rapporti nati nel corso dell’iniziativa possano continuare anche dopo la fine del progetto.