PROGETTO

Verso una soluzione circolare per l’inquinamento dei nostri oceani

Test applicativi per la valorizzazione dei rifiuti solidi fluviali raccolti dai sistemi SEADS “Blue Barriers”

Il progetto di ricerca avviato da SEADS – Sea Defence Solutions, con il supporto della Fondazione Maurizio Fragiacomo, finalizzato ad identificare le tecnologie migliori per riciclare plastiche e materiali organici raccolti dai fiumi, si è concluso con esiti incoraggianti.

L’utilizzo smodato e sconsiderato di plastiche ha generato una crisi ecologica mondiale. Le cause sono molteplici: l’ingegnerizzazione dei polimeri che ad oggi non è pensata per massimizzarne il riciclo, l’eccessivo uso di materiale plastico, la carente educazione del consumatore, la scorretta o mancante gestione dei rifiuti e una scarsa capacità di riciclo. È quindi urgente attuare soluzioni che abbiano un impatto immediato nella riduzione delle fonti di inquinamento da plastiche nei mari.
Avere identificato i fiumi come principale via d’ingresso delle plastiche nei mari è importante perché consente di agire velocemente, con costi contenuti e di ottenere risultati rilevanti. I materiali trasportati dal fiume si possono dividere in tre tipologie: materiale organico (vegetazione e legno), plastiche e rifiuti misti.

La sperimentazione del Dipartimento di Chimica ”G. Ciamician” dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna ha accertato che la pirolisi, un processo di decomposizione termochimico, risulta efficace per il trattamento delle plastiche raccolte dal fiume così come per quelle provenienti dai comuni sistemi di raccolta dei rifiuti.
I risultati raggiunti dai ricercatori del BEELab, del Dipartimento di Ingegneria ”E. Ferrari” dell’Unimore – Università di Modena e Reggio-Emilia, hanno mostrato che la gassificazione, processo di degradazione termica per ottenere energia da biomasse, applicata al legno è anch’essa una soluzione sostenibile.
Le nostre ricerche hanno dimostrato inoltre che una corretta gestione dei rifiuti raccolti dal fiume, sia plastiche che biomasse, può generare ricavi in grado di coprire in parte o totalmente i costi. I test effettuati grazie a questo progetto sono stati fondamentali per avanzare concretamente nella identificazione delle migliori soluzioni per massimizzare la valorizzazione dei materiali raccolti dal fiume.

ANNO 2022 - PROGETTO CONCLUSO