Diritti in Gioco è una iniziativa progettuale nata all’interno del contesto più esteso del programma Cuore Visconteo che si rivolge alle famiglie in povertà assoluta con figli minorenni nel territorio del Sud-Milano e che prevede un complesso di attività attorno ai nuclei familiari con maggiori fragilità: supporto economico, accompagnamento educativo e psicologico, sostegno sanitario e accompagnamento al lavoro. Il focus è posto su una progettualità di vita che coinvolge tutta la famiglia e che punta in particolare al benessere dei soggetti minorenni e all’interruzione della trasmissione generazionale della povertà.
Il progetto Diritti in Gioco ha puntato ad offrire ai ragazze e ragazzi di diverse nazionalità residenti nell’Ambito Visconteo Sud-Milano l’opportunità di accedere ad opportunità formative extrascolastiche: attività sportive e artistico-ludiche. L’intento è stato garantire ai minorenni che vivono in condizioni di fragilità e disagio l’occasione di far emergere aspirazioni e talenti e poterli far crescere al pari di altri coetanei. Al contempo si sono create occasioni di socializzazione e di utilizzo proficuo del tempo libero, dove ricevere messaggi educativi orientati e fare esperienza di relazioni positive e mirate al benessere dei singoli e del gruppo.
Diritti in Gioco si è realizzato tra ottobre 2023 e giugno 2024 e ha articolato il suo sistema di proposte formative per i ragazzi cavalcando due modalità – il sistema dotale e l’organizzazione di laboratori territoriali – e coinvolgendo bambini e adolescenti nelle seguenti aree di attività:
• attività sportive: attività con un taglio più individuale, pur all’interno di gruppi (piscina, danza, ginnastica artistica, arti marziali) e sport di squadra (calcio, basket, pallavolo)
• attività artistiche: laboratori collettivi di musica e fotografia.
PROGETTO
Diritti in gioco
Arte, sport e cultura per promuovere l’inclusione sociale di ragazze e ragazzi del Sud-Milano
IL SISTEMA DOTALE
Il sistema è già in parte utilizzato in Cuore Visconteo, soprattutto per le emergenze economiche della famiglie accompagnate in materia di casa e di accesso alle cure sanitarie.
In ottemperanza dell’Accordo Educativo di PARI, progetto di FMF che mira a promuovere l’inclusione sociale di bambini e ragazzi, sono stati sottoscritti dei patti di sostegno economico con le famiglie per l’accesso alle attività sportive dei loro figli, a fronte di un’attenta valutazione delle condizioni socioeconomiche del nucleo e muovendosi all’interno di un progetto educativo familiare più generale: l’attività è stata svolta da parte dell’équipe psico-socioeducativa di Cuore Visconteo che ha seguito i bambini e i ragazzi in diverse strutture sportive del territorio e ne ha monitorato i percorsi.
Con i responsabili delle strutture sono stati fatti accordi individuali sia di tipo economico – scontistica per massimizzare il contributo economico al progetto da parte della Fondazione Maurizio Fragiacomo – sia per circostanziare le caratteristiche e le fragilità dei minorenni coinvolti, sensibilizzando gli operatori sportivi all’uso educativo delle attività rispetto ad alcuni obiettivi di crescita individuali.
I LABORATORI TERRITORIALI
Sono stati realizzati tre laboratori artistici presso gli Spazi di Comunità di Cuore Visconteo. Si tratta di tre iniziative formative e partecipative realizzate da professionisti incaricati, per 20 ore ciascuna nel periodo tra marzo e giugno. In particolare:
• a Rozzano un laboratorio di musica incentrato sulla scrittura e sulla composizione di brani musicali, sul tema della condizione giovanile nei quartieri della città e puntando sul desiderio di riscatto;
• a Zibido San Giacomo un laboratorio di fotografia e grafica etica finalizzato alla costituzione di un gruppo partecipativo di giovani per la promozione della città con una immagine che punta sul sociale, sui giovani e sulla loro partecipazione alla vita del territorio;
• a Locate di Triulzi un laboratorio di musica rap con una partecipazione più estesa di ragazzi stranieri di seconda generazione, prevalentemente nordafricani, e orientato all’integrazione sociale.
LE ATTIVITA’
Laboratorio di musica di Rozzano:
– discussione sulle tematiche del territorio, i vissuti dei ragazzi, i desideri per la loro città e per la loro vita;
– sessioni di scrittura testuale sul dare voce alle questioni discusse;
– sessioni di composizione musicale con chitarre e tastiere;
Laboratorio di fotografia e grafica etica a Zibido San Giacomo:
– insegnamento sulle tecniche di fotografia e sull’uso delle diverse attrezzature;
– insegnamento delle tecniche di computer grafica e stampa per la realizzazione di volantini e loghi;
– costituzione di un gruppo partecipativo di giovani per la comunicazione sociale sul territorio;
Mostra fotografica finale al parco Mozart di Zibido San Giacomo;
Laboratorio di musica rap a Locate di Triulzi:
– discussione sulle tematiche del territorio e in particolare sul tema dell’integrazione sociale degli stranieri, a partire dai vissuti dei ragazzi e delle loro famiglie;
– sessioni di scrittura testuale sul dare voce alle questioni discusse;
– sessioni di composizione musicale e registrazione delle basi.
Conclusioni
Il progetto Diritti in Gioco si è svolto secondo le previsioni, ha incrementato in modo significativo il numero dei beneficiari realizzando attività che hanno dato un contributo educativo decisivo per tanti giovani che per ragioni di povertà estrema delle famiglie di appartenenza sono sistematicamente esclusi dal diritto al gioco, al tempo libero, alla socializzazione e alla partecipazione sociale. Il progetto, che prevedeva inizialmente la partecipazione di 42 minorenni nelle diverse attività, ha complessivamente coinvolto 84 bambini e ragazzi.
Il risultato finale è stato molto superiore alle medie di partecipazione sul territorio poiché è stato favorito dal sostegno alla famiglie nel loro insieme (genitori e figli), offerto dall’equipe socioeducativa di Cuore Visconteo.
Il lavoro con gli attori territoriali – principalmente le società sportive – è stato molto positivo e le relazioni create, in termini di sensibilità condivise e prassi di scontistica, hanno creato ottime condizioni di sostenibilità per interventi simili che si attueranno in futuro.
I laboratori di progetto sono stati molto partecipati sia in termini quantitativi che qualitativi: i ragazzi hanno fatto importanti progressi non solo nelle competenze artistiche, che costituivano il contenuto esplicito dei laboratori, ma ancor più rilevante è stato il lavoro di stimolo alla consapevolezza delle problematiche dei territori in cui vivono i giovani e la scoperta di alcuni spazi di partecipazione da parte di alcuni di loro. Per iniziativa dello staff di progetto è nato infatti un gruppo giovanile che partecipa alla definizione delle progettualità territoriali in tema di politiche giovanili, che interverrà nei tavoli di lavoro assieme agli ETS che coordinano le iniziative già operanti sul territorio e da settembre nei tavoli distrettuali, per la creazione del nuovo Piano di Zona 2025-27.
Come previsto il budget di progetto è stato interamente speso per i costi delle doti a sostegno delle attività sportive individuali e per la realizzazione dei laboratori artistici presso gli spazi di comunità. Tutte le attività di coordinamento, raccordo e comunicazione sono state realizzate da Progetto Mirasole a co-finanziamento del progetto.