ATTIVITA'

Progetti

Festival delle Abilità “L’Arte di ispirare”

Una rassegna culturale, una festa di inclusione sociale, per valorizzare i talenti delle persone con e senza disabilità

Parco della Biblioteca di Chiesa Rossa, Via San Domenico Savio 3 – Milano, 24 e 25 settembre 2022

Ente beneficiario: Fondazione Mantovani Castorina

Dall’arte passa l’inclusione, questa l’ispirazione degli ideatori del Festival delle Abilità: i giornalisti Simone Fanti, con Franco Bomprezzi e Alessandro Cannavò del blog InVisibili del Corriere della Sera, Antonio Giuseppe Malafarina, poeta, giornalista e presidente onorario di Fondazione Mantovani Castorina e Martina Gerosa Disability & Accessibility Manager, collaboratrice indipendente del Centro Accaparlante di Bologna e Benemerita della Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano.
Il Festival delle Abilità, giunto alla sua IV edizione, che si svolge ogni anno a settembre nella periferia di Milano, ha in programmazione le performance di una ventina di artisti: musicisti, pittori, attori di teatro, scultori, poeti, ballerini, fotografi, artigiani di ogni arte e di nuove tecnologie. Un gioco di sinergie performative intrecciate che daranno vita ad un moderno simposio, una jam session d’arte realizzata su quattro livelli di azione: performance, laboratori, talk, dissemination activities in una dimensione territoriale urbana che si mette in dialogo con il contesto artistico nazionale.
 Si tratta di una manifestazione ibrida con un format pensato in presenza e in streaming per andare oltre la disabilità uditiva di chi non è segnante, attraverso la sottotitolazione live degli eventi, e andare oltre il luogo “fisico” in cui si realizza la rassegna. Il Festival delle Abilità è un festival d’arte, dove protagonista è l’arte accessibile difatti gli eventi si avvalgono di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana (LIS), sottotitolazione diretta streaming e audiodescrizione.
L’obiettivo è promuovere una cultura che metta in risalto le capacità di ciascuno a prescindere dalla propria condizione e che valorizzi la bellezza della diversità. 
La frase scelta per raccontare il festival è “liberi di vivere come tutti”. L’arte è un linguaggio emozionale, il talento attrae persone e crea connessioni. Ogni singolo artista selezionato rappresenta il manifesto di una verità capace di innescare curiosità e dialogo, il primo passo per un cambiamento collettivo.

Con il patrocinio di

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Patrocinio Municipio 5 - Comune di Milano
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Organizzato da

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Il Muro Liberato

Due interventi artistici per la riqualificazione urbana di un muro situato all’interno del Parco Chiesa Rossa di Milano

Ente beneficiario: Fondazione Mantovani Castorina

Durante lo svolgimento dell’edizione 2022 del Festival delle Abilità, nel mese di settembre, è stato realizzato un murale di 80 mq intitolato “ART, HEAR, HEART, EARTH: l’Arte di Sentire con il Cuore la Terra” creato dall’artista non vedente Tiziano Pantano in arte Tizio Tiziano e realizzato da Davide Ratti Ratzo in collaborazione con Norberto Pompilii Ker Artcore.

A seguire, nel corso dell’iniziativa culturale Bookcity Milano, il 17 novembre presso la Biblioteca Chiesa Rossa si è inaugurata una seconda opera muraria poetica “Il muro liberato”. L’opera, che affianca la precedente e completa la superficie del muro adiacente l’ingresso del parco più vicino alla biblioteca, è stata commissionata dal Festival delle Abilità al noto street artist Piger, realizzata all’interno del Parco Chiesa Rossa e tratta dalla poesia di Antonio Giuseppe Malafarina. Il poeta narra di come la vita continui a ruotare intorno ai muri che la circondano, mentre cambiano forme e colori, in una metafora continua tra la libertà dell’uomo e i muri con cui spesso la si limita.

Corpi nel suono

Percorsi nelle terapie espressive per bambini e adolescenti

Ente beneficiario: Associazione Sensoria

Corpi nel suono è un progetto dell’Associazione Sensoria rivolto a minori in situazioni di difficoltà e disagio, e finalizzato a realizzare laboratori di terapie espressive presso gli spazi gestiti dalla Cooperativa sociale Ripari onlus: CAM – Centro Accoglienza Minori – “Il Centro” di Cesano Boscone e CAM Centro Polifunzionale “Polo Ulisse” di Trezzano sul Naviglio.

La creative expression offre modalità di esperienza e stimoli particolarmente idonei ad incontrare bisogni e tendenze caratteristici di bambini e adolescenti, ed in particolare di coloro tra essi che vivono momenti difficili legati alla propria esperienza di crescita o di avanzamento nel mondo e nella vita. Scoprire l’universo del suono e della musicalità attraverso strumenti musicali, la voce, l’ascolto; oppure approfondire la produzione audio-video musicale con tecnologie avanzate, per dare voce alle proprie storie, ai propri vissuti, alla propria poetica; o anche esprimersi con la gestualità, il movimento e la danza per guardarsi ora dentro, ora allo specchio, ora intorno a sé: questi canali di esperienza ed espressione offriranno, in attività individuali o di gruppo, spazi di esplorazione e ricerca, condivisione e confronto, consapevolezza e crescita, funzionali al supporto alla gestione delle difficoltà e del disagio vissuti nella propria esperienza di vita. Il tutto in una dimensione ludica e prima di tutto focalizzata sulla tutela del benessere dei partecipanti.

La varietà disciplinare dei laboratori – Musicoterapia di gruppo, Produzione musicale e Danzaterapia – rappresenta uno straordinario valore aggiunto, che consente una diversificazione degli stimoli, una calibrazione delle proposte su utenti potenzialmente predisposti per uno specifico canale, più che su altri, e un lavoro trasversale e stratificato sulle finalità comuni del progetto.

Verso una soluzione circolare per l’inquinamento dei nostri oceani

Test applicativi per la valorizzazione dei rifiuti solidi fluviali raccolti dai sistemi SEADS “Blue Barriers”

Ente beneficiario: SEADS – Sea Defence Solutions ltd

È ormai ampiamente riconosciuto che i fiumi sono il veicolo principale che permette la dispersione delle plastiche nei nostri oceani. Infatti, circa l’80% delle plastiche che inquinano i mari provengono dall’entroterra trasportate dai fiumi.

È altrettanto riconosciuto che è inutile intervenire quando ormai le plastiche sono libere negli oceani, è invece necessario focalizzarsi su soluzioni che blocchino le plastiche prima dell’entrata in mare, nei fiumi, quando è ancora possibile farlo.

Soluzioni come quella offerta da SEADS (start-up che sviluppa soluzioni per la protezione degli oceani dall’inquinamento e per la massimizzazione della sostenibilità della gestione dei rifiuti) offrono la possibilità di risolvere questo problema e fermare i rifiuti nei fiumi prima che raggiungano i mari.

Il prossimo passo per velocizzare l’acquisizione di misure ottimali per la raccolta dei rifiuti fluviali è individuare i metodi migliori per trattare in maniera sostenibile il materiale raccolto.

È per questo che SEADS grazie al sostegno della Fondazione Maurizio Fragiacomo e con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Bologna, effettuerà test per la valorizzazione e riciclo dei materiali raccolti. Nello specifico, il legno verrà testato per la produzione di energie rinnovabili tramite gassificazione e le plastiche, per verificare l’idoneità al trattamento tramite pirolisi, per la produzione di nuova plastica vergine.

I risultati di questi test costituiranno un rilevante passo in avanti per identificare le migliori metodologie per valorizzare il materiale raccolto, accelerare l’acquisizione delle soluzioni per la raccolta delle plastiche nei fiumi e fermare, il prima possibile, il flusso dei rifiuti che inquina i nostri oceani.

Ippovia dei Parchi - FMF

Un percorso attrezzato da vivere a cavallo, a piedi e in mountain bike, alla portata di tutti, atto a collegare parchi, aree protette e itinerari storico-culturali

Ente beneficiario: OdV Ippovia dei Parchi

Il progetto su base biennale definirà un tracciato “verde” che collegherà alcuni dei parchi più belli della Regione Lombardia, in una delle aree maggiormente urbanizzate lungo l’asse Milano-Varese, affiancando, in alcuni tratti, diversi corsi d’acqua. Dal punto di vista paesaggistico, il percorso offrirà scenari diversi: dalle aree verdi recuperate allo sviluppo urbano, alle zone delle brughiere fino ad affacciarsi al territorio prealpino. Punto di partenza sarà la Riserva naturale Bosco WWF di Vanzago, alle porte di Milano, fino a raggiungere il sentiero Europeo E1 a Gavirate, in provincia di Varese, asse di unione tra il Nord-Europa e il Mediterraneo Centrale.
L’Ippovia dei Parchi – Fondazione Maurizio Fragiacomo è un progetto che si inserisce perfettamente nelle tematiche legate allo sviluppo consapevole, al controllo delle trasformazioni ambientali e di conseguenza alla conservazione del territorio naturale. Lungo il tracciato di oltre 120 chilometri, suddiviso in cinque tappe, verranno segnalati alcuni punti di interesse storico-artistico, culturale e naturalistico.
Il percorso verrà tracciato dall’Organizzazione di Volontariato Ippovia dei Parchi affiliata a Engea, Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali e ai Garibaldini, Volontari a Cavallo, e sarà interamente finanziata dalla Fondazione Maurizio Fragiacomo. L’Ippovia dei Parchi sarà dunque intitolata a ricordo di Maurizio, uomo sensibile alla bellezza della natura e a memoria del suo impegno per la tutela dell’ambiente, essenziale linea guida di questo progetto.

Mostra fotografica

L’OCCHIO DEL MILANESE - i 90 anni del Circolo Fotografico Milanese a cura di Roberto Mutti

Galleria Credito Valtellinese, Corso Magenta 59 – Milano dal 19 ottobre al 10 dicembre 2021

Ente beneficiario: Circolo Fotografico Milanese

Il Circolo Fotografico Milanese, in occasione del suo 90° anniversario, presenta al grande pubblico una selezione di 180 scatti dei fotografi soci, dagli ultimi decenni del secolo scorso fino alla pandemia del 2020.
La mostra, curata da Roberto Mutti – celebre storico, critico e docente di fotografia – come l’omonimo catalogo che la accompagna, racconta l’evoluzione, lo spirito e il carattere della città di Milano nei suoi vari aspetti. La città è radicalmente cambiata negli anni, si è trasformato l’ambiente urbano, sono mutati gli stili di vita, si sono modificati i volti, gli abiti, i gesti dei cittadini milanesi, pur mantenendo il carattere e lo spirito che contraddistinguono la “milanesità”. I fotografi del CFM portano il loro stile e la loro personale visione a fornire un quadro variegato e originale della città.

La mostra si sviluppa su tre livelli. Il primo è costituito da un video, proiettato in un’area appositamente allestita, che illustra le opere degli autori storici del Circolo Fotografico Milanese. Il secondo è caratterizzato da una serie di teche in cui sono contenuti fotografie, documenti, libri, macchine fotografiche legate alla storia del Circolo. Il terzo livello è costituito dalle sette aree monotematiche in cui è stato suddiviso lo spazio dove sono esposte le fotografie degli attuali soci: “Arte”, “Eventi”, “Osservazione urbana”, “Street”, “Sociale”, “Ricerca”, “Sport”.

L’esposizione è inserita nel programma della 16ª edizione del Photofestival, importante rassegna annuale dedicata alla fotografia d’autore.

La mostra è organizzata e prodotta dal Circolo Fotografico Milanese con la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, il patrocinio di Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Regione Lombardia, il riconoscimento di FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e in collaborazione, fra gli altri, con la Fondazione Maurizio Fragiacomo.

Ghe Pensi Mi - II edizione 2021

Un progetto di condivisione sociale per apprezzare e preservare le bellezze di Milano

Ente beneficiario: We Are Urban Milano

Abbiamo vissuto e viviamo, tutti, con preoccupazione, questo prolungato momento difficilissimo determinato dalla pandemia e sentiamo la necessità di ritrovarci negli spazi aperti, di rivederci di persona, di partecipare alla vita della comunità nella quale e attorno alla quale tutto si sviluppa e prende corpo. A seguito del successo di partecipazione alla prima edizione Ghe Pensi Mi torna per offrire l’opportunità di ritrovarsi di nuovo insieme, scoprendo bellezze e curiosità della città con Milano da Vedere, di agire con responsabile leggerezza e con un sorriso nella riqualificazione di spazi limitrofi, un po’ abbandonati all’incuria, con la regia di We Are Urban Milano.

Il progetto è inclusivo, aperto a tutti coloro che amano Milano e che condividono lo stesso ideale: mantenere e preservare gli spazi urbani intervenendo con attività che, per quanto piccole, siano significative. È un’occasione, un’opportunità per riconoscere la dignità del fare per e con la comunità. Siamo felici della inedita collaborazione con l’Associazione Guanti Rossi che darà la possibilità a persone con disabilità uditive di seguire la narrazione delle storie della città attraverso la Lingua Italiana dei Segni.

Il programma 2021 prevede un incontro ogni terza domenica del mese, con un calendario di sette appuntamenti all’anno da aprile a novembre, escluso il mese di agosto.

Con il patronato di

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